Prima Divisione Maschile: L'ITAS Trentino si Scontra con la Durissima Realtà ASD Dream

Pubblicato il 26 ottobre 2025 alle ore 07:28

Trento, 25 ottobre 2025 – Si è conclusa con una netta sconfitta casalinga (0-3: 7-25, 17-25, 22-25) l'ultima fatica in Prima Divisione Maschile per l'ITAS Trentino, che si è dovuta arrendere alla superiorità indiscussa dell'ASD Dream. La formazione ospite è scesa a Trento forte del successo precedente contro Termeno e, dopo due giornate, si conferma in testa alla classifica.

Per la giovane formazione trentina, composta per lo più da talenti Under 15 (classi 2011 e 2012, con due innesti 2010), la partita rappresentava l'esame di maturità più difficile sin qui affrontato, sia in amichevole che in gare ufficiali. L'obiettivo dell'ITAS, infatti, non è la vittoria del campionato, ma l'iscrizione a questa categoria è stata una scelta strategica ben precisa: affrontare avversari esperti e di livello superiore per accelerare la crescita tecnica e mentale dei suoi atleti.

 

Un Primo Set da Dimenticare con Cambio Tattico e Mentale

La gara si è aperta con l'ASD Dream che ha subito imposto il proprio ritmo, evidenziando le difficoltà dei padroni di casa. Le battute insidiose di Damini, seguite dalle conclusioni precise di Villotti, hanno messo in crisi la ricezione trentina. Il primo set è scivolato via rapidamente. A metà parziale, sul punteggio ormai compromesso, mister Dallatorre è intervenuto effettuando la prima sostituzione: il palleggiatore Caputo è uscito per far posto a Di Marco. Il mister si è subito fermato a confrontarsi con il sostituito, un gesto che evidenzia come l'intervento fosse mirato a scuotere la squadra, probabilmente intervenendo sulla difficoltà mentale e di approccio che stava bloccando l'intero collettivo. Nonostante il cambio, l'ITAS ha ceduto 7-25.

 

La Reazione non Basta nel Secondo Parziale

Nel secondo set, è tornata in campo la formazione iniziale che ha mostrato subito un volto diverso. Le giocate si sono fatte più equilibrate e gli scambi si sono allungati. Festi si è distinto a muro e sotto rete, mentre Dalsasso ha messo a segno battute incisive. Nonostante il netto miglioramento delle prestazioni individuali, la squadra non è riuscita a dare un ritmo decisivo al set, cedendo 17-25, ma migliorando sensibilmente la prestazione rispetto al parziale d'apertura.

 

Lotta Fino all'Ultimo nel Terzo Parziale

Il set più combattuto è stato il terzo. I giovani atleti trentini, sostenuti da una ritrovata energia, hanno ingaggiato una battaglia punto a punto, mettendo in seria difficoltà l'ASD Dream. Dalsasso e Festi si sono confermati i terminali d’attacco più efficaci, mentre Velemir è apparso ancora leggermente sottotono rispetto alle sue note capacità.

Il finale è stato al cardiopalma, con l'ITAS che ha lottato fino al 22-25. L'esito del set è stato macchiato da un episodio controverso: i tifosi trentini hanno protestato per un presunto tocco a muro non sanzionato dal direttore di gara.

Nonostante la sconfitta, l'ITAS Trentino porta a casa una prestazione ricca di spunti, specialmente nel terzo set, e la conferma che l'esperienza in Prima Divisione sta servendo esattamente allo scopo prefissato: spingere i ragazzi oltre i loro limiti tecnici e mentali, anche contro avversari che non lasciano nulla al caso pur di conquistare i tre punti.

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