Under 16 Regionale – Spinea: Franceschini & Caputo sorprendono e chiudono quarte
La tappa di Spinea dell’Under 16 regionale, ultima prima delle finali nazionali di Bellaria, ha regalato emozioni e colpi di scena, con le giovani trentine Safira Caputo e Sveva Franceschini protagoniste di un percorso in crescendo che le ha portate fino alla semifinale, chiudendo al quarto posto assoluto.
Per Caputo, il 2025 è stato l’anno dell’avvicinamento al beach volley agonistico grazie alla Rappresentativa Trentina guidata da Filippo Pizzini e all’organizzazione della Fipav Trentino. Un ritorno “sulla sabbia” dopo esperienze giovanili di pallavolo, ora con una nuova consapevolezza. Dopo l’avventura con la rappresentativa, la coppia ha continuato ad allenarsi in autonomia per gli ultimi soli 3 giorni.
Girone: la crescita è evidente
L’esordio a Spinea, sotto un sole estivo, è stato contro le gemelle Cristofoli, battute agevolmente 2-0, un risultato che ha già garantito l’accesso agli ottavi.
La seconda partita del girone ha messo di fronte le gemelle Fabbri (classe 2010 e prime nel ranking di tappa). Dopo due sconfitte precedenti contro di loro (a Ravenna e Jesolo), Caputo e Franceschini hanno trovato la rivincita, imponendosi al tie-break con il punteggio di 1-2 (24-22, 13-21, 10-15) in rimonta, chiudendo prime nel girone.
Ottavi e quarti: rimonte da applausi
Negli ottavi, contro Veronese–Vanacore, la coppia trentina ha dovuto ancora una volta ricorrere al tie-break (21-18, 18-21, 10-15), portando a casa un’altra vittoria in rimonta.
Ai quarti, l’ostacolo era di quelli duri: Cerrato–Sposimo, tra le favorite per il podio. La partita è stata intensa, anche con qualche discussione sugli spalti, ma Caputo e Franceschini hanno confermato la loro determinazione vincendo ancora al tie-break (18-21, 21-14, 13-15). Un successo contro avversarie più esperte e tecnicamente preparate, ma che ha messo in luce la fame e la grinta delle due 2011.
Semifinale e finale 3° posto
La semifinale contro Bozza–Lombardo ha visto le trentine cedere 2-0, superando di poco la doppia cifra in entrambi i set. La stanchezza accumulata nei match precedenti e il tifo avverso hanno pesato sulle gambe e sulla concentrazione.
Nella finale per il terzo posto, contro Bampa–Casarin (già battute dalla coppia trentina in semifinale al Trofeo dei Territori di Padova), questa volta la storia è stata diversa: 2-0 per le avversarie e quarto posto finale per Caputo e Franceschini.
Bilancio e prospettive
Un piazzamento di prestigio, considerando le condizioni climatiche impegnative e l’alto livello tecnico delle avversarie, quasi tutte di un anno più grandi. La coppia trentina chiude così una stagione estiva ricca di crescita e consapevolezza.
Per quest’anno il binomio Franceschini–Caputo si archivia, ma Safira Caputo sarà presto di nuovo protagonista: tornerà infatti in campo con Angelica Micheletti per il Raiffeisen Beach Cup di Brunico.
La sensazione è che la storia di queste giovani atlete sia appena cominciata.
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